Gli altri quattro sabba sono determinati dai Solstizi e dagli Equinozi, gli inizi astronomici delle stagioni e si hanno: Yule - 21 dicembre (circa), Ostara - 21 marzo (circa), Litha - 21 giugno (circa), Mabon - 21 settembre (circa). Se volete seguire le mie orme incomincerò ad esaminare, in breve (dedicherò poi ad ognuna una ricerca più approfondita), le feste più importanti del calendario celtico, una ad una. Faccio notare che le quattro ricorrenze principali cadono una quarantina di giorni prima della stagione di cui esse seguono l'inizio teorico.
Yule - 21 dicembre E' la notte più lunga dell'anno, ma, dal giorno successivo, il sole ricomincia a crescere scacciando le ombre della notte. E' il momento in cui la Dea da alla luce il Dio (senza alcun riferimento alla cristianità); e visto che il Dio è anche il Sole, è il giorno della rinascita del Sole. In questo giorno si accendono candele o fuochi, per dare il benvenuto al ritorno della luce. E' anche il momento in cui la Dea si riposa dopo il parto. Rappresenta il momento della morte e della rinascita - Solstizio d'inverno -
Imbolc - 1 Febbraio Viene festeggiato ufficiosamente l'inizio della Primavera e la Dea Brigid. Imbolc corrisponde ai Lupercali romani, festa della lustrazione e della fecondità al termine del freddo inverno. E' un sabba di purificazione dopo il lungo inverno attraverso i poteri di rinnovamento del Sole. Festa di luce e fertilità era caratterizzata, in Europa, un tempo, da l'accensione di grandi fuochi, torce e falò di ogni tipo. Il Fuoco rappresenta in questo sabba la luce e il calore ritrovato. Imbolc è anche conosciuto come: Festa delle Torce; Oimelc; Lupercalia; Festa di Pan; Giorno dei Bucanevi, Giorno della Marmotta, il Giorno di Brigida; ecc...
Ostara - 21 Marzo Cade attorno al 21 marzo, quando il giorno e la notte hanno la medesima durata. E' il tempo dell'equilibrio. Le energie della natura si risvegliano dopo il lungo sonno invernale. Questo è un periodo di inizi, di azione, di incantesimi per seminare ciò che diverrà in futuro un raccolto, è il momento di prendersi cura dei nostri giardini magici.
Beltane - 1 Maggio E' l'inizio dell'estate, un'apertura sulla vita e sulla luce, festa della gioia, di canti, danze e banchetti. Scandisce lo sviluppo del giovane Dio, che divenuto adulto, si innamora e si unisce alla Dea, la quale rimane incinta del Dio.Sabba caratterizzato da feste e rituali, che hanno come punto focale, i "pali di Maggio", palesemente simboli fallici e di fertilità. Essi vengono adornati con fiori e frasche fresche e nastri, simboli della Dea., rappresentata anche dai calderoni utilizzati in questo giorno.
Litha - 21 giugno Ovvero la festa di Mezza Estate (Midsummer). E' il momento in cui i poteri della natura raggiungono il punto più alto. La terra trabocca della fertilità della Dea e del Dio. In passato venivano saltati i falò per incoraggiare la fertilità ma anche per la purificazione. Ancora una volta troviamo il fuoco quale simbolo del sole, potente nei suoi lunghi giorni. E' un giorno adatto per tutti i tipi di magia. - Solstizio d'estate -
Lughnasadh - 1 Agosto Siamo giunti al momento del primo raccolto, quando la natura carica e pronta ci dona i suoi frutti e i semi per nuovi raccolti. E' il momento in cui il Dio comincia a perdere le sue forze, i giorni cominciano a diventare più corti, il Sole sorge sempre più lontano a Sud e le notti si allungano. La Dea osserva con dolore e gioia il Dio che sta morendo, comprendendo questo momento ma anche consapevole che sta crescendo dentro di lei come suo figlio. E' un momento per comprendere che nulla è costante nell'universo tutto muta. E' conosciuto anche come Lammas, Giorno del raccolto, Festa del Pane.
Mabon - 21 Settembre E' il completamento del raccolto iniziato a Lammas. Ancora una volta incontriamo l'equilibrio, giorno e notte hanno la stessa durata, la Natura si prepara per l'inverno, per il riposo. La Dea entra in uno stato di torpore, mentre il Dio lascia il suo corpo fisico per avviarsi verso l'ignoto, verso la rinascita. - Equinozio d'autunno -
Samhain - 31 Ottobre Conosciuto anche come Festa dei morti, Halloween, Festa delle Mele, rappresenta il capodanno pagano. E' la notte in cui i veli tra il nostro mondo e L'Altro Mondo si assottigliano, fino ad aprirsi. E' un momento di festa in cui ricordiamo gli antenati, i defunti e ne serbiamo il ricordo. Ma è anche un momento di riflessione dove entriamo in relazione con l'unico fenomeno della vita su cui non abbiamo controllo: la Morte.Nel passato era anche il momento in cui si macellavano gli animali per assicurarsi il cibo per superare il lungo inverno. Secondo di come era andato il raccolto, si superava o meno l'inverno senza difficoltà. Noi dovremmo fare la stessa cosa, ossia fare in modo che il nostro raccolto spirituale sia abbondante per superare senza difficoltà il lungo riposo che ci aspetta e riflettere su ciò che il nuovo anno ci porterà
[Fonti: Liberamente tratto da: "Wicca" di Scott Cunningham; "I Segreti della Stregoneria" di Jean de Blanchefort, tutti i diritti sono di loro proprietà]
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